I 10 libri più venduti da Centro Libri nel 2024: scopri i bestseller dell’anno
Nel mondo dei libri, ogni adattamento cinematografico o televisivo basato su un’opera letteraria rappresenta un’occasione unica per il tuo lavoro. Non si tratta solo di seguire i fenomeni del momento, ma di sfruttare queste connessioni tra libri e schermi per anticipare le richieste dei tuoi clienti, incuriosirli e fidelizzarli.
Quando un film o una serie TV cattura l’attenzione del pubblico, il libro originale torna inevitabilmente sotto i riflettori. È proprio in quel momento che puoi proporre una lettura arricchente, capace di completare l’esperienza dello spettatore e riportarlo alla magia della carta stampata. Per questo motivo, tenersi aggiornati sugli adattamenti più attesi diventa una strategia indispensabile, non solo per soddisfare i clienti più informati, ma anche per creare allestimenti mirati in libreria.
Allestire vetrine tematiche o scaffali dedicati agli adattamenti consente di sfruttare il traino mediatico delle piattaforme streaming e dei grandi produttori cinematografici, posizionandoti come un punto di riferimento per chi cerca il libro che ha ispirato un grande successo.
In questo articolo troverai i film e le serie TV tratte da libri in arrivo nei prossimi mesi, analizzando le opere originali, gli autori e le curiosità che possono arricchire i consigli di lettura per i tuoi clienti.
1. Qui – 9 gennaio 2025

Il film Here, adattamento cinematografico della graphic novel Qui di Richard McGuire, edita in Italia da Rizzoli Lizard, è diretto da Robert Zemeckis, celebre regista di film come Forrest Gump e Ritorno al futuro. Protagonisti del film sono Tom Hanks e Robin Wright, che interpretano i personaggi principali in una storia che esplora il concetto di tempo attraverso la prospettiva di una singola stanza. Il progetto è stato annunciato nel 2022, generando subito grande interesse per il ritorno di Zemeckis e Hanks a un progetto ambizioso.
Dal libro allo schermo
Il film mantiene l’approccio unico della graphic novel, rappresentando la sovrapposizione di epoche diverse nella stessa stanza. Zemeckis, con il suo stile visivamente innovativo, promette di offrire un’esperienza cinematografica che riflette la struttura narrativa non lineare e profonda dell’opera originale.
Curiosità
La versione originale di Qui è stata pubblicata come una storia breve di sei pagine nel 1989 sulla rivista RAW, curata da Art Spiegelman e Françoise Mouly. Successivamente, Richard McGuire ha ampliato il concetto in una graphic novel di quasi 300 pagine, pubblicata nel 2014 e celebrata come un capolavoro della narrazione grafica.
Un suggerimento per te
Proponi Qui a lettori interessati a graphic novel che affrontano temi profondi e innovativi. Oltre a questa opera, potresti suggerire Collo di bottiglia di Marco Quadri, una graphic novel edito da BD che esplora la memoria e l’identità, e Zodiac di Ai Weiwei, Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini, che unisce arte e narrativa per affrontare tematiche sociali e ambientali in un graphic memoir pubblicato da Oblomov edizioni.
2. Novecento. Un monologo di Alessandro Baricco
Novecento è un monologo teatrale che racconta la storia affascinante di un pianista prodigioso, Danny Boodman T.D. Lemon Novecento, nato e cresciuto a bordo di un transatlantico. Il protagonista, che non metterà mai piede sulla terraferma, incanta con la sua musica e con la sua vita sospesa tra mare e cielo, creando un’aura di leggenda intorno alla sua figura. Baricco utilizza un linguaggio poetico e suggestivo per catturare l’anima di un personaggio fuori dal comune, rendendo questo testo un vero gioiello della letteratura contemporanea.
Per chi è indicato? Questo libro è ideale per chi ama la letteratura teatrale e per i lettori alla ricerca di storie brevi, intense e ricche di simbolismo. È perfetto anche per chi apprezza le atmosfere nostalgiche e le narrazioni che lasciano spazio all’immaginazione.
Curiosità: Novecento è stato adattato per il cinema con il titolo La leggenda del pianista sull’oceano, diretto da Giuseppe Tornatore. Il film, diventato un classico del cinema italiano, ha amplificato la fama del monologo, rendendolo non solo un testo letterario, ma anche un’opera iconica nel mondo della settima arte.

3. Ogni mattina a Jenin di Susan Abulhawa
Romanzo potente e commovente, Ogni mattina a Jenin racconta la storia di quattro generazioni di una famiglia palestinese, i Abulheja, la cui vita viene sconvolta dalla creazione dello Stato di Israele. La protagonista, Amal, cresce in un campo profughi a Jenin, affrontando le difficoltà, le ingiustizie e il dolore di un conflitto che sembra non avere fine. La narrazione attraversa decenni, esplorando i legami familiari, la perdita, l’identità e la resistenza, offrendo un punto di vista autentico e umano su una delle crisi più complesse del nostro tempo.
Per chi è indicato? Questo libro è perfetto per i lettori interessati a tematiche sociali e storiche, in particolare per chi desidera comprendere meglio il conflitto israelo-palestinese attraverso una narrazione intima e toccante. È indicato anche per chi ama le saghe familiari e i racconti di resilienza.
Curiosità: Questo romanzo è uno dei primi a dare voce, in modo così diretto e personale, a una famiglia palestineseall’interno del contesto del conflitto. Susan Abulhawa, che ha vissuto in prima persona molte delle esperienze descritte, ha scritto il libro non solo come un’opera di narrativa, ma come un atto di memoria storica e di denuncia sociale, rendendo la sua lettura particolarmente densa di significato.

4. Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Capolavoro della letteratura italiana, Il Gattopardo narra il declino dell’aristocrazia siciliana attraverso gli occhi del principe Fabrizio Salina, sullo sfondo dell’unificazione italiana. Il romanzo esplora il passaggio dalla vecchia nobiltà alla nuova borghesia, mettendo in luce le contraddizioni, le nostalgie e la consapevolezza del cambiamento inevitabile. Con uno stile elegante e malinconico, Tomasi di Lampedusa offre un affresco dettagliato e affascinante della Sicilia dell’Ottocento, creando un’opera che riflette sui cicli della storia e sulla decadenza delle grandi famiglie.
Per chi è indicato? Questo libro è perfetto per gli appassionati di classici della letteratura italiana e per i lettori che amano i romanzi storici e le saghe familiari. È una lettura adatta a chi cerca opere che approfondiscano i temi del cambiamento sociale e della perdita di potere.
Curiosità: Un aneddoto interessante riguarda la pubblicazione postuma del romanzo. Inizialmente, Il Gattopardo fu rifiutato da diversi editori, incluso Mondadori, prima che Feltrinelli decidesse di pubblicarlo nel 1958, un anno dopo la morte dell’autore. Nonostante le difficoltà iniziali, il libro è diventato un classico, vincendo il Premio Strega nel 1959 e ispirando anche il celebre film diretto da Luchino Visconti.

5. Il vento conosce il mio nome di Isabel Allende
In Il vento conosce il mio nome, Isabel Allende intreccia storie di migrazione e resilienza, collegando il passato al presente. Il romanzo racconta di Samuel, un bambino ebreo che fugge da Vienna durante la Seconda guerra mondiale, e di Anita, una bambina che attraversa il confine tra Messico e Stati Uniti nei giorni nostri. Le loro storie si incrociano, mostrando come la forza e la speranza possano sopravvivere alle avversità più dure. Allende, con la sua prosa avvolgente e poetica, esplora temi di esilio, identità e ingiustizia sociale.
Per chi è indicato? Questo libro è perfetto per i lettori che amano la narrativa contemporanea, in particolare le storie che esplorano i temi della migrazione e della memoria storica. È ideale per chi apprezza i romanzi che collegano epoche diverse attraverso esperienze umane universali.
Curiosità: Una curiosità interessante è che Allende continua con questo romanzo la sua tradizione di mescolare realtà storica e finzione, ispirandosi ai fatti attuali legati alla crisi dei rifugiati e alle politiche migratorie. L’autrice stessa è una rifugiata politica cilena, e le sue esperienze personali traspaiono nelle storie di chi cerca un luogo sicuro in cui costruirsi una nuova vita, rendendo l’opera profondamente autentica e toccante.

6. Cecità di José Saramago
Cecità è un romanzo distopico e potente che esplora il crollo della società attraverso la lente di un’epidemia di cecità improvvisa e inspiegabile che colpisce la popolazione di una città senza nome. I personaggi, isolati in un mondo dove nessuno vede più, sono costretti ad affrontare il lato oscuro della natura umana, mettendo in luce come le strutture sociali possano disintegrarsi rapidamente di fronte alla paura e al caos. Saramago, con il suo stile unico e incisivo, crea un’opera che è allo stesso tempo un’allegoria filosofica e una riflessione critica sulla nostra società.
Per chi è indicato? Questo libro è ideale per i lettori che amano i romanzi distopici, le opere che esplorano tematiche filosofiche e sociali, e per chi apprezza le narrazioni che mettono in discussione la natura umana e la fragilità della civiltà.
Curiosità: Cecità è uno dei romanzi che ha consolidato la fama di Saramago, contribuendo alla sua vittoria del Premio Nobel per la Letteratura nel 1998. Inoltre, la storia è stata adattata nel 2008 in un film diretto da Fernando Meirelles, intitolato Blindness. L’autore, noto per il suo stile narrativo senza punteggiatura convenzionale, ha voluto creare un’esperienza di lettura che riflettesse il caos e la confusione dell’epidemia, rendendo il romanzo un vero e proprio esperimento letterario.

7. Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani
Il giardino dei Finzi-Contini è un romanzo ambientato nella Ferrara fascista degli anni ’30 e ’40. Racconta la storia di una famiglia ebrea aristocratica, i Finzi-Contini, e della loro residenza, un vasto giardino che diventa un rifugio per un gruppo di amici mentre fuori crescono le tensioni razziali e politiche. Il protagonista, che narra in prima persona, ricorda l’amore non corrisposto per Micol Finzi-Contini e la sensazione di isolamento e precarietà che si fa sempre più intensa con l’avanzare delle leggi razziali. È un romanzo di memoria, perdita e rimpianto, che esplora la fragilità della giovinezza e della libertà.
Per chi è indicato? Questo libro è perfetto per chi ama i romanzi storici e le storie intime e introspettive. È indicato anche per i lettori che apprezzano le narrazioni che riflettono sul passato e sulle sue ripercussioni, nonché per coloro che cercano un’atmosfera sospesa e nostalgica.
Curiosità: Il romanzo trae ispirazione dalle esperienze personali di Bassani e dalla sua stessa vita a Ferrara, città natale dell’autore. La storia è una combinazione di finzione e memoria storica, con molti elementi che riflettono la realtà delle leggi razziali ebraiche. Nel 1970, Il giardino dei Finzi-Contini è stato adattato in un film da Vittorio De Sica, vincendo l’Oscar come miglior film straniero, contribuendo a portare la storia di Bassani a un pubblico internazionale.

8. Non dirmi che hai paura di Giuseppe Catozzella
Non dirmi che hai paura racconta la storia vera di Samia Yusuf Omar, una giovane atleta somala con il sogno di partecipare alle Olimpiadi. Cresciuta in un paese devastato dalla guerra civile, Samia lotta contro le difficoltà della sua terra e contro le barriere imposte alla libertà delle donne. Determinata a correre per portare un messaggio di speranza, intraprende un viaggio rischioso per raggiungere l’Europa e realizzare il suo sogno. Catozzella, con una prosa semplice e toccante, riesce a rendere omaggio alla forza e al coraggio di Samia, trasformando la sua storia in una testimonianza di resilienza e speranza.
Per chi è indicato? Questo libro è perfetto per i lettori che cercano storie vere e ispiratrici, in particolare quelle che parlano di coraggio e determinazione. È adatto anche a chi vuole comprendere meglio le realtà dell’immigrazione e delle difficoltà vissute dai migranti.
Curiosità: Samia Yusuf Omar ha partecipato davvero alle Olimpiadi di Pechino del 2008, competendo nei 200 metri. Nonostante le difficili condizioni di allenamento e la mancanza di risorse, Samia si è distinta per la sua determinazione e il suo spirito. Purtroppo, dopo le Olimpiadi, la situazione in Somalia è peggiorata, e Samia ha deciso di affrontare il viaggio verso l’Europa per cercare migliori opportunità e continuare la sua carriera sportiva. Durante il tragitto, nel 2012, ha perso la vita nel Mar Mediterraneo mentre tentava di raggiungere le coste italiane su un barcone di migranti. Il romanzo ha avuto un forte impatto mediatico e ha ispirato una maggiore attenzione sulla crisi dei migranti, diventando anche un simbolo di lotta per i diritti umani e la libertà.

9. Le assaggiatrici di Rosella Postorino
Le assaggiatrici è un romanzo che esplora un aspetto poco conosciuto della Seconda guerra mondiale: la vita delle donne incaricate di assaggiare i pasti di Hitler per scongiurare avvelenamenti. La protagonista, Rosa, è una giovane donna costretta a lavorare come assaggiatrice nel quartier generale del Führer. Mentre il cibo rappresenta un rischio e un atto di sottomissione, diventa anche un simbolo di sopravvivenza e un punto di contatto tra le donne che condividono questo destino. Con una scrittura intensa e profonda, Rosella Postorino indaga i dilemmi morali e i compromessi che la guerra impone, portando alla luce un lato oscuro e affascinante della storia.
Per chi è indicato? Questo libro è ideale per i lettori che amano i romanzi storici, soprattutto quelli ambientati durante la Seconda guerra mondiale. È perfetto per chi cerca storie che esplorano la psicologia dei personaggi e i dilemmi morali in contesti di oppressione e guerra.
Curiosità: Il romanzo è ispirato alla storia vera di Margot Wölk, una delle assaggiatrici di Hitler, che ha raccontato la sua esperienza solo molti anni dopo la guerra, all’età di 95 anni. Postorino, affascinata da questa testimonianza, ha deciso di intrecciare realtà e finzione per dare voce a un capitolo quasi dimenticato della storia. Il libro ha ottenuto numerosi riconoscimenti e premi, confermando il suo successo e la capacità di coinvolgere i lettori in vicende umane di grande intensità.

10. I miei giorni alla libreria Morisaki di Satoshi Yagisawa
I miei giorni alla libreria Morisaki è un romanzo delicato e poetico ambientato nel cuore del quartiere Jimbocho di Tokyo, noto per le sue librerie indipendenti e di seconda mano. La protagonista, Takako, si ritrova a lavorare nella libreria di famiglia dopo una delusione personale. Immersa tra i libri e le storie che popolano quel luogo, Takako inizia un percorso di riscoperta di sé e di riconciliazione con il suo passato. La narrazione leggera ma profonda di Yagisawa dipinge un quadro intimo e accogliente, perfetto per chi ama i romanzi che parlano di libri e del potere trasformativo della lettura.
Per chi è indicato? Questo libro è ideale per i lettori che adorano le storie ambientate nel mondo dei libri e delle librerie. È perfetto per chi cerca una lettura che scalda il cuore, ricca di introspezione e di riflessioni sul senso della vita e delle relazioni umane.
Curiosità: Il quartiere Jimbocho, dove è ambientato il romanzo, è realmente un punto di riferimento per gli amanti dei libri a Tokyo, con le sue numerose librerie di seconda mano. Satoshi Yagisawa si è ispirato a questo luogo unico per creare una storia che è un omaggio all’amore per la lettura e alla magia delle librerie indipendenti, luoghi dove, come dice la protagonista, “si possono trovare tutte le storie del mondo”.
